mercoledì 14 maggio 2014
In "solitaria" a San Mauro Castelverde.
Andare in moto è in genere un'attività piacevolissima da fare insieme agli amici. Si crea un gruppo, ci si vede quasi sempre nello stesso posto, si chiacchiera e si discute e poi si va a fare il giro più o meno lungo. Nascono delle belle amicizie e poi è bellissimo programmare viaggi ed itinerari insieme o semplicemente fantasticare su viaggi che non si faranno mai. Poi però un giorno, per caso, ti ritrovi solo perchè "quelli" del gruppo sono impegnati oppure perché non si era programmato nulla. E allora è in quel momento che riscopri il vero senso di andare in moto. Quando sei solo il tempo scorre più lentamente, solo con i tuoi pensieri, immerso totalmente nella natura tutto diventa più autentico e reale. Fermarsi a scattare una foto o semplicemente per contemplare il paesaggio senza il rischio di perdere gli altri, o imboccare un itinerario non previsto diventano azioni realizzabili e quasi automatiche. Il viaggio in "solitaria" regala sensazioni forti che ho rivissuto domenica scorsa anche se solo per un brevissimo giro che mi ha portato a San Mauro Castelverde. Può sembrare ridicolo, ma in una mattinata ho assaporato il gusto di andare in moto da solo, dopo anni di bellissime uscite con gli amici. Tornando alla mia meta, trattasi di un borgo incastonato nelle fantastiche Madonie, molto ben conservato, Una splendida terrazza dalla quale si possono ammirare le isole Eolie. Unica controindicazione la strada per raggiungerlo è quasi impraticabile, gli ultimi 20 km sono veramente messi male.
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